A distanza di una settimana, finalmente mi ritaglio un momento per ricordare e raccontare di un sogno troppo a lungo rimandato e, forse per questo, vissuto con tutta la passione, il coinvolgimento, l’allegria possibili.
Due amiche appassionate (maniache?) di cucina con voglia di evasione… mix esplosivo per un week end all’insegna del gusto: TASTE OF MILANO 2013, happening gastronomico senza eguali.
Dopo una levataccia improponibile seguita da aereo – pullman – metropolitana arriviamo al B&B prenotato, Cocoon B&B. Qui la prima gradevole sorpresa: posto delizioso, accoglienza familiare, il giusto preludio per i nostri due giorni di fuga dal quotidiano; Mia, la solare ed energica padrona di casa, ci ha aperto le porte della sua casa prima ancora che quelle del BED!
Ok – ci diciamo con lo sguardo – siamo “a casa”.
Ed eccoci a SuperstudioPiù di Via Tortona 27, location dell’evento, equipaggiate come Rambo in missione: Reflex al collo, quadernini per appunti, programmi stampati da internet e a lungo studiati a cui subito si è aggiunto il calice offerto da “rastal” in una pratica e simpatica borsetta.
Se pensate alla classica fiera eno-gastronomica siete fuori pista; Taste si è rivelato un concentrato di golosi percorsi intorno al cibo: piatti da assaggiare, show cooking, masterclass, degustazioni, blind test.. e noi non ci siamo fatte mancare nulla!
La presenza di ben 14 chef al lavoro nelle loro cucine ha reso tutto molto affascinante; ognuno di loro ha proposto tre piatti che, teoricamente, si potevano assaggiare tutti dietro pagamento in ducati, la moneta ufficiale dell’evento.
Dico teoricamente perché 14 x 3 fa 42 e quindi proprio tutti non era possibile assaggiarli.
In pratica, per la scelta, ci siamo fatte guidare dai sensi, dalle emozioni evocate dal nome di un piatto, dal nome di un cuoco o dalla vista di qualche piatto già in degustazione.
Gli chef:
Andrea Aprea – Vun-Park Hyatt Milano
Andrea Provenzani – Il Liberty
Matteo Torretta – Al V Piano
Tommaso Arrigoni – Innocenti Evasioni
Viviana Varese – Alice ristorante
Luigi Taglienti – Il ristorante Trussardi alla Scala
Roberto Okabe – Finger’s Garden
Enrico Bartolini – Devero ristorante
Ilario Vinciguerra – Ilario Vinciguerra Restaurant
Cristiano Tomei – L’imbuto ristorante
Francesco Germani – La maniera di Carlo
Wicky Priyan – Wicky’s Wicuisine Seafood
Christian Milone – Trattoria Zappatori
Christian & Manuel Costardi – Christian & Manuel ristorante
Abbiamo assaggiato l’impossibile, condividendo i piatti per allargare gli orizzonti del sapore e abbiamo all’unanimità conferito il nostro personale premio Taste 2013 alla Chef Viviana Varese. Dei suoi piatti ci è piaciuta la ricercata semplicità unita a sapori decisi e mai banali; di quanto raccontato da lei durante lo Show Cooking ci ha fatto sognare la sua squadra volutamente tutta al femminile.
Alcuni dei piatti assaggiati…
Molto bello anche il momento ludico del blind test a cui non potevamo assolutamente mancare.
Mascherina nera sugli occhi, la brillante Milly Callegari del blog “Essenzialmente la mia cucina” ci ha servito un piatto da odorare, toccare, assaggiare, indovinare. Davvero divertente.
Il suo quartier generale in fiera si è rivelato l’angolo più gioioso dell’evento, aleggiava un’atmosfera di composto gioco con gli espositori che le erano intorno da cui lei attingeva ingredienti per creare estrosi mix.
Tra le novità gourmet segnalo lo speck di trota (a dir poco delizioso!), il salmone “Coda Nera” del nostro amico Franco (mai più altro salmone!), servito con biscottini sablè al caramello e le ostriche affogate nella vodka di vino, confezionata in eleganti portasigari.
Una menzione speciale a Ernst Knam, chef della Algida, che ha creato e spiegato opere d’arte scomponendo i classici gelati Algida e regalando nuove sensazioni per vista e palato.
Da provare il ghiacciolo scomposto gusto mojito e la tartare di fragole con cono sbriciolato.
E del caviale di mela ne vogliamo parlare? Ma questo lo vedrete presto in qualche mia ricetta.
Dulcis in fundo (ma non tanto in fundo) l’occhio si è deliziato alla vista dello Chef Carlo Cracco con cui giuro di aver fatto una foto che… (Mariella, ne sai qualcosa?)
Vabbè… accontentatevi di questa.
E chiudo. Con un brindisi alla cucina, alle piccole passioni della vita, all’amicizia, alla serenità, alle tante ricette che verranno, agli amici che assaggeranno e al prossimo TASTE. Roma già ci aspetta.
un entusiasmo che coinvolge….avrei voluto vederti!!!
Essi Patty… dovevi proprio vedermi.
Soprattutto abbracciata a Cracco. ahahahah
Ti abbraccio
Solo tu…..
Mary, troppo bello il nostro w.e.!